Speciale Scuola
Rassegna Stampa - Tribunale di Roma - Scatti di anzianità a prof in pensione
Pubblichiamo alcuni articoli sulla sentenza del Tribunale di Roma, ottenuta dall'Avv. Salvatore Russo per il sindacato ANIEF, che riconosce gli scatti di anzianità a una docente precaria in pensione.
La Repubblica - 26 aprile 2015 - Prof, sì all'anzianità anche per i precari
Il giudice del lavoro dà ragione a una pensionata. Aveva lavorato per 40 anni con contratti a termine. Salvatore Russo: "Sentenza storica, riconosce stessa dignità ai precari della scuola".
Di Anna Rita Cillis
Scuola, Tribunale lavoro dice sì a scatti d’anzianità per prof precaria in pensione
Accolto il ricorso di una docente: il Ministero dovrà riconoscerle tutte le differenze non pagate, con tanto di interessi e spese legali. L'avvocato che ha curato il ricorso Salvatore Russo: "E' una sentenza storica".
Anche i precari hanno diritto agli scatti di anzianità. Anche se hanno trascorso un'intera carriera da supplenti, e sono ormai in pensione. Lo ha stabilito il Tribunale del Lavoro di Roma, che ha accolto il ricorso di una docente: adesso il Ministero dovrà riconoscerle tutte le differenze non pagate, con tanto di interessi e spese legali.
Articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano del 25 aprile 2015
Tribunale di Siena - Stabilizzata docente precaria per abuso di contratti a termine
Il Tribunale del Lavoro di Siena stabilizza una precaria storica della scuola e riconosce che la serie di contratti a termine stipulati in successione con il MIUR sin dal 2004 erano volti a sopperire a una carenza non già transitoria, ma strutturale di organico. La sentenza dichiara, dunque, che il contratto di lavoro doveva essere a tempo indeterminato sin dal 1° settembre 2004 e condanna il Ministero dell'Istruzione al risarcimento del danno in favore della sua dipendente quantificato in 10 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto.
Tribunale di Locri – Sentenza n. 808/2015 - La stabilizzazione è l'unica sanzione in caso di abuso di contratti a termine
Il Tribunale di Locri ha disposto l'immissione in ruolo di un'assistente amministrativa precaria della scuola con cui il MIUR aveva stipulato ripetuti contratti a tempo determinato superando i 36 mesi di servizio. In base alla Direttiva Comunitaria 1999/70/CE, infatti, il Giudice ha ritenuto applicabile, quale unica tutela "efficace", "energica" e "dissuasiva", il riconoscimento della sussistenza di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato in applicazione dell'art. 5, comma 4-bis, d.lgs. n. 368/2001.